COPPA ITALIA – Ritorno Semifinali

Non si sono risparmiati i nostri quattro contendenti nelle sfide di ritorno di Coppa Italia. Ben dieci gol in due partite, ben oltre la media abituale, a dimostrazione che i team giunti fin qui hanno una caratura elevata. E adesso si contenderanno il podio nelle due finali.

Dinamo Ortis-NEW TEAM 2-2 (1-1). E’ stata una sfida appassionante e sul filo del rasoio fino all’ultimo. Ne è testimone lo score complessivo, che decreta due pareggi e un solo punto di differenza nel totale dei due team. E dire che, dopo il match di ieri sera, e per di più giocando tra le mura amiche, pensavo che il gol di vantaggio dei locali potesse risultare decisivo. Danilo e Faraoni erano piccoli capolavori difensivi, il timbro del “campione” al fantacalcio. Young sta in un momento di forma strabiliante, Luis Alberto è l’unico che si salva nella barca biancoceleste che sta affondando. Ortis, insomma, aveva fatto il suo ampiamente. Poi capita l’imponderabile. Handanovic fa una papera, la prima in tutto il campionato, proprio ieri sera e becca un 3,5 fortemente penalizzante, soprattutto in chiave modificatore difesa. Rossy ha costruito su questa incertezza la qualificazione alla finale: si era illusa che fosse una semplice passeggiata dopo sabato sera con la doppietta di rigore del solito Ronaldo. S’è spaventata dal ritorno dell’avversario, aveva allora piazzato il colpaccio Soriano che quest’anno si è fatto attendere parecchio. Milenkovic era fattore comune con l’avversario, il buon numero di sufficienze ha portato fino al pareggio finale di 2-2 che, in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta, le permetterà di giocarsi il titolo. Ortis non può riposare: c’è una Liga da vincere.

REAL MOPSI-New Rant 4-2 (1-0). I timori seri, dopo il risultato dell’andata, erano due e avevano i nomi di Filip Djuricic e Musa Barrow. Perchè Pandev, Martinez e Simeone erano in coabitazione, Ronaldo aveva fatto le fortune mopsiane insieme a Luis Alberto già sabato. Facile a dirsi. Difficile a prepararsi. Rant aveva bisogno di almeno due gol per ribaltare la sconfitta dell’andata. Come dicevo dall’altra parte, avrei osato qui difensori buoni come De Vrij e Hernandez, Milik non è neppure sceso in campo. Ma ripeto, non è facile gestire il doppio impegno e lo dice il casalingo che tra campionato e coppa ha lasciato fuori Cutrone e Danilo. Ciononostante, finisce 4-2, un risultato che premia il Real e lo manda a giocarsi il titolo in un derby bianconero, mentre Achille si giocherà il terzo gradino del podio contro Riccardo, in una sfida da quartieri altissimi della Liga.

Finali previste in contemporanea con l’ultimo turno dei due campionati, il 26 luglio.