Stitiche, che più stitiche non si può. Addirittura due compagini non superano nemmeno i sessanta punti, soglia limite per cercare la vittoria. Due pareggi a reti bianche nell’andata delle semifinali, però, che lasciano tutto aperto in vista del ritorno. Speriamo possa andare meglio. Decisamente meglio.
Walhalla-Peaky Blinders 0-0. Marco gioca in nove (adesso… Soriano? Soriano ha finito la stagione) e schiera una difesa di scappati di casa. Luca non fa molto meglio, arriva a dieci e ha le stesse sofferenze dietro. Al ritorno cosa servirà? Una bella preghiera nel santuario mariano più vicino. Walhalla confiderà nel tridente Correa-Dzeko-Lukaku (su azione non segnano dal 1998, arbitrava Ceccarini), mentre i Blinders sperano di ritrovare, tra tutti i tenori, almeno Vittorio Osimhen.
Real Sabaudia-Ragazzi della Meso 0-0. Qui siamo alla sfida tra i piani alti dei due campionati. Va decisamente meglio, il pareggio scaturisce dall’assenza di gol nei venti in campo. A Sabaudia sfugge la vittoria per un punto perché Meso sfrutta un modificatore difesa da meno tre che quasi pareggia il bonus centrocampo a favore dei piemontesi. Zaccagni è fattore neutrale ai due contendenti, vedremo cosa si inventeranno i mister.
Il ritorno è previsto per il 29 aprile. Chi la spunterà? A parità di risultati, dal momento che il gol fuori casa non vale in Coppa Italia, si conteranno i punti totali fatti: al momento Peaky e Sabaudia sono in leggero vantaggio.