CHAMPIONS LEAGUE – Andata Finali

Completo i ragionamenti sulla Champions vera. Il Paris ha i due giocatori più forti al mondo in questo momento: Neymar e Mbappé. Se per il secondo anno dovesse mancare il titolo, sarebbe una profonda delusione. Vero è che, contrariamente a quanti sostengono che per vincere la coppa le devi battere tutte, un conto è incontrare lungo il cammino Barcellona e Bayern Monaco, un conto è affrontare i due Borussia. Ergo, il Paris nel secondo tempo è calato perché non ha mai potuto gestire certe partite con tranquillità. Guardiola era crocefisso all’intervallo: non capisco la testardaggine di giocare con tutte queste mezze punte, facendo ammuffire gli attaccanti in panchina. Al momento la tattica sta pagando, vedremo nel prosieguo. Pep affronterà Zinedine a Istanbul? Non so, bisogna riconoscere i giusti meriti a Tuchel, che sta facendo benissimo in quel di Londra.

Real Mopsi-Sbalù Team 2-1. I due mister si stanno affrontando spesso, ultimamente. Andrea è mister molto preparato e competente, sono andato a rivedermi le chiamate (qui i due contendenti hanno giocatori tutti diversi, si procede a chiamate in stile draft NBA), mi sono riconosciuto molto nelle scelte di Andrea, da Neymar a De Bruyne e Vinicius. Sono uscite due rose con Mopsi forte in porta e in attacco, Sbalù a dominare tra difesa e centrocampo. I gol vengono ripartiti in maniera equa, Benzema e Mahrez per Mopsi, De Bruyne e Marquinhos per Sbalù. Resta fuori il solo Pulisic ma azzeccare i trequartisti del Chelsea in ogni partita è sempre difficile. Mopsi gode di un modificatore difesa più marcato di Sbalù, costretto a giocare con il 451. Courtois si affianca a Dias (robusto), Kimpembe (bene a parte il buco in barriera), Carvajal e Militao, inaspettato assist-man. Andrea oppone Ederson, Thiago Silva (i campioni non invecchiano mai), Cancelo (incerto), mentre svetta in tutti i sensi Marquinhos. Non paga in entrambi i casi la fiducia della fascia di capitano affibbiata al duo parigino Mbappé-Neymar: il francese becca cinque (più malus), il brasiliano arriva al sei. Pesante per gli ospiti è anche il bilancio degli ammoniti: ben quattro, Vinicius, Varane, De Bruyne e Neymar. Sono due punti che pesano nell’economia del match. Finisce con Mopsi 73,5 pts, Sbalù 67 pts. Vincono i locali 2-1 ma scommettiamo che la finalissima sarà estremamente equilibrata anche al ritorno.

New Rant-NSI Runavik 0-3. Quello che accade alla Rant Arena sorprende per certi versi. Non ci saremmo aspettati un Runavik così “dominante” in trasferta, leggendo anche la formazione dei locali. Proviamo ad indovinare le prime chiamate dei due contendenti: è partito Runavik, con Benzema. Ha replicato Rant, con Mbappé e Neymar. Poi è ritornato Luca, con De Bruyne e Asensio (o Werner). Mentre Achille ha chiamato a quel punto Vinicius e Foden. E’ stata una questione intensa: quando hai quattro semifinaliste e soli tre attaccanti certi del posto, tutto viene quasi indirizzato. In mezzo ad una miriade di trequartisti che fanno falsi nueve, quasi dieci, 2x + 3y... Ma basta coi pronostici! Runavik costruisce, mattone su mattone, un vantaggio molto rassicurante, tanto che è ad un’unghia dal conquistare la sua prima coppa “vera” nella storia del FantaDal. Achille è chiamato all’autentico miracolo sportivo al ritorno, stiamo pronti a dare una serie infinita di ceffoni in testa a Luca alla pizzata finale, Rant permettendo.

Ritorno previsto per martedì 4 maggio, ore 20,30. Un grazie di cuore ai D’Alì per le corse (le ultime) di questi giorni...