CHAMPIONS LEAGUE – 6° giornata

Non è andata benissimo alle italiane. La messa peggio (la Juve) alla fine ottiene il risultato migliore, vincendo il proprio girone che può servire se dovessero arrivare Sporting o Villarreal, o essere ininfluente se dovesse uscire il PSG. L’Inter va a Madrid convinta di poter fare la partita. E così è. Peccato che il Real vinca 2-0 e dia la corretta misura del calcio italiano di oggi. Vedasi l’Atalanta, che fa festeggiare il Sottomarino giallo al Brumana. Fa festeggiare, sì. Incomprensibili le scelte in attacco del Gasp, che non mette dal 1’ Malinovskyi (squalificato in campionato), rinuncia del tutto a Pasalic (boh) e mette in campo Luigino Muriel sul risultato di 0-3. Campionato precluso, giocando di giovedì, ed Europa League di altissimo livello con le altre retrocesse Barcellona, Siviglia, Borussia Dortmund… Infine il Milan. Sintetizzo con la battuta della chat: tanto rumore per nulla. Disgregata la coppia centrale Tomori-Kjaer sono iniziati i problemi. Giocare al risparmio la Champions avrebbe prodotto lo stesso risultato, senza perdere almeno i tre punti in casa col Sassuolo. Adesso spazio solo al campionato e sarà un grande vantaggio per la truppa di Pioli.

GIRONE A

Mopsi mantiene la promessa fatta a IGhiozzi, assicurando l’eliminazione di Runavik nell’ultimo scontro. E così avviene, perché va a vincere 2-0 in casa della banda mellozziniana. Kroos, Sané e Griezmann (insieme al difensore in meno dei rivali) garantiscono il primo posto al Real. Peccato che IGhiozzi non ne sappia approfittare prima dimenticando l’invio della formazione, poi trovandosi di fronte il Rant parigino che schiera Messi-Mbappé-Di Maria. Achille coglie il primo successo che significa Coppa Uefa per entrambi i contendenti. NSI Runavik tira un sospiro di sollievo ed approda così ai quarti, sovvertendo i nefasti presagi mopsiani. Classifica: REAL MOPSI 15, NSI RUNAVIK 10, IGhiozzi 7, New Rant 3.

GIRONE B

Peaky se ne stava già in spiaggia a Basilea, celebre località turistica dell’Elvezia. Tranquillo del passaggio, primo posto conquistato da due settimane, timbra il biglietto arrivando ad undici giocatori ma il 65 di score finale può poco impensierire Zemanlandia, alla caccia disperata della vittoria per esaudire il sogno dei quarti. Haaland torna in tempo per trasferirsi coi compagni in Europa League e segnare una doppietta nei venticinque minuti di partita giocati. Manna per il mister, che gli abbina il compagno Malen e centra la vittoria. A questo punto la palla passa a Fc Bangoci, che aveva un punto di vantaggio in classifica su Alessandro (7 a 6). Mirko andava in casa del quasi eliminato Akragas (quasi, perché la vittoria poteva significare aggancio e sorpasso). Viene fuori una partita strana e maledetta, che la banda bangociana non dimenticherà tanto in fretta. Akragas costringe al pari l’avversario grazie a Musiala (!), pescato dalla panchina insieme allo sconosciuto David del Lilla. Mirko pensava di star tranquillo con Lukaku, Zapata e il subentrante Dahoud, si ritrova invece ad imprecare per il terzo posto finale che lo proietta (con Akragas) in Europa League. Classifica: PEAKY BLINDERS 12, ZEMANLANDIA 9, Fc Bangoci 8, Akragas 5.

GIRONE C

Le scaramucce familiari per l’eredità si concludono con la vittoria del più giovane dei fratelli D’Alì, che pur con l’uomo in meno e senza il mattatore Cristiano Ronaldo, vince la sfida 2-1 e condanna Luca alla retrocessione nell’Europa minore. Szoboszlai, Griezmann e Correa tengono a bada il brillante Marco Reus di Ocean’s. Vittoria fondamentale (con annesso mancato invio della formazione per entrambi, non c’è più religione) perché consente a Wilk di mantenere la seconda posizione e qualificarsi al turno successivo. Nell’altro match, del tutto inutile, Team Miechov già qualificato si fa maltrattare da Borgo Tre Case che scopre solo all’ultima giornata la potenza di fuoco del tandem parigino Mbappé-Messi, annacquato nei turni precedenti. Vittoria buona per gli annali. Miechov conserva la prima posizione per lo score complessivo nei confronti di Wilk. Classifica: TEAM MIECHOV e WILK MILK 12, Borgo Tre Case e Ocean’s 6.

GIRONE D

La situazione era piuttosto ingarbugliata, con ben tre squadre appaiate a 9 punti in classifica prima del sesto e conclusivo turno. Due si affrontavano in uno scontro fratricida, Longobarda e Bazinga, la terza giocava in casa contro la già eliminata New Team. La quale non si è fatta certo intenerire dalle esigenze di punti di Mojito Fc, anzi. Ha giocato un partitone da 78,5 punti frutto delle marcature londinesi di Lukaku e Werner, portando a referto ben 3 gol. Mojito ha dovuto spingere al massimo: aiutato dai difensori della panchina (Maehle e Shaw, 14,5 punti in due), sospinto dalle marcature di Kroos, Salah e Zapata ha salvato almeno il pareggio casalingo, che poteva non essere sufficiente dal momento che lo score complessivo lo penalizzava al quinto turno rispetto ai due avversari in coabitazione. Alla fine Mojito può invece festeggiare: Longobarda gioca una partita che dire infelice è poco (39,5 punti: manco con la raccolta della Barilla si può fare un punteggio più deprimente), Sergio ha vita facile pur con l’uomo in meno, grazie ai guizzi di Lemar, Musiala e Rodrigo De Paul. Bazinga vince il girone e si qualifica ai quarti. Classifica: FC BAZINGA 12, MOJITO FC 10, Ss Longobarda 9, New Team 4.

 

Qualificate ai quarti della Champions nostrana: REAL MOPSI, PEAKY BLINDERS, TEAM MIECHOV e FC BAZINGA (teste di serie); NSI RUNAVIK, ZEMANLANDIA, WILK MILK e MOJITO FC.

Qualificate ai quarti della Coppa Uefa: IGHIOZZI, FC BANGOCI, BORGO TRE CASE e SS LONGOBARDA (teste di serie); NEW RANT, AKRAGAS, OCEAN’S 11 e NEW TEAM.

I sorteggi avverranno in diretta streaming nel soggiorno di casa D’Alì lunedì 13 dicembre, alle ore 12, in concomitanza con i sorteggi veri.

Che bello se l’urna di Nyon offrisse Inter-Manchester City (con tanti cari auguri di Natale a Massimo Moratti) e Villarreal-Juventus…