Cari scommettitori del FantaDal, mentre l'aria nei campionati si fa irrespirabile, la tensione cresce e i numeri si sprecano, c'è gente che soffre davvero. Pensiamo tutti a Yonghong Li, sventurato imprenditore cinese. Pensiamo a Rocco Mirabelli e Sisenando Fassone. Pensiamo a Luciano Aristide Spalletti, Piero Carmelo Ausilio. Insomma, il nostro è solo un sollazzo domenicale. SERIE DAL WILK MILK, voto 10 e lode. Prima di crepare mi tocca vedere l'incornata di Sandro da Benevento. Cos'altro dire? Inimmaginabile. BORGO TRE CASE, voto 7. Under Cengiz! Un uomo, un vocabolario. Soprammobile utilissimo in ogni occasione, dona quel tocco di familiarità ad ogni abitazione. Chiama subito il nostro call-center. Oggi al prezzo speciale di quattro hot-dog e tre crauti. Ingordo. ZEMANLANDIA, voto 8. Si stava per abbattere la sfiga Kwadwo Benedikt Ofore Donsah. Invece San Ciro ascolta le preghiere penitenti del giallorosso, si sveglia dopo un'ora e riporta a casa la vittoria. Immacolato. LUCKY ELEVEN, voto 9. Alex Sandro ala sinistra è una chicca al fantacalcio. Il mister lo sa, gli dice solo: "Stai tranquillo in area che il Berna la palla te la tocca lì". Voilà. Poi ci sta Allan, un sex symbol alla Gary Medel, uno spilungone che ci vede lungo dal suo metro e sessanta. Per finire Cengiz Erkin Top Speen. Insomma, nel triangolo delle Bermuda Burkina si inabissa inesorabilmente. Condottiero. FC BANGOCI, voto 10. Immobile col Verona è come Lewandowski contro il Besiktas dello stesso Gary Medel. Un massacro annunciato. Poi dalla manica tira fuori il jolly Inglese. Consumato giocatore di poker che si fa un baffo di Toloi de Nascimiento. Rapace. NEW TEAM, voto 7. Da Alex Del Piero ad Alex Sandro. Marchisio s'incazza perché non trova spazio ed ha ragione. Siamo al tramonto di un eroe. Un minuto di silenzio e sotto a chi tocca. Matrona. NEW RANT, voto 4. Lo dico e lo ripeto. I terzini sono buoni per i cross, qualcuno è abile nel dribbling, qualcuno è maestro nelle diagonali difensive. Ma vedere un top team che manda il terzino dal dischetto del rigore, non si può proprio vedere. E' come se la Pirelli facesse il prossimo calendario con Mopsi, Tanelli e Mellozzini mezzi nudi. Bistrattato. DRACARYS e RAGAZZI DELLA MESO, voto 5. La corazzata Potemkin, al confronto, sembra Alice nel paese delle meraviglie. La carrozzina che cade dalla scalinata sotto lo sguardo impietrito della madre ricorda molto la sassata di Jack sotto l'ascella di Viviano. Unico lampo nel grigiore cosmico. Comunisti. LIGA DAL LOUD FARTS, voto 10. Mi secca ma gli tocca. Se non fosse stato per Ricardo Roberto Carlos Rodríguez sarebbe arrivata la lode. Bonaventura, Under e Immobile. E guai se qualcuno gli tocca la panchina. Le stranezze della vita. Esoso. FC BAZINGA, voto 6. Quelli che di calcio capiscono qualcosa, sanno che le vittorie si costruiscono dalla difesa. Appunto. Ringrazi San Luca da Melo Pereira, vecchio predicatore di Bahia. La fuga è partita. Velocista. FC BORDIGHERA, voto 7,5. Allan e Pandev, due mister universo delle passate edizioni, decidono di mettersi in proprio ed aprono una azienda di cosmetici. Lungimiranti come il loro mister. Che martella la stracciatella nella Nutella. Attenti di sotto... Violento. FC MALAKA, voto 8. Ué, bauscia. Cosa sono quelle facce tristi? Sfigati. Voi non c'avete mica un Immobile nel taschino? Ah no? Che vita triste che fate. Siete poveri pezzenti, prodotti di un proletariato infelice. Guarda mi! Alberto alberta. Immobile immobilizza. Pavone. SS LONGOBARDA, voto 7. El Khouma, profeta di Maometto. Predicatore delle terre lontane, un giorno arrivò nell'area del Dall'Ara. Convertì tale Sigfrid Thomas Krafth, terzino bolognese. Che, per ricambiare il dono della fede, gli servì comodo comodo un pallone a due centimetri dalla sua area di porta. Santo subito. Fedele. STO MAHREZ, voto 10 e lode. Finalmente un tipo qualsiasi, in una giornata qualsiasi, che decide di non fare i consueti due gol al Mopsi. Mahrez è così. Semplice, spontaneo, genuino. Ricorda molto Nonna Papera. Bravo Ricky, ti ricorderò a Pasqua. Chierichetto. LOS XOLOS, voto 4. Senza Icardi si è sgonfiato. Per carità, bene per otto undicesimi. Ma quando il gioco si fa duro, Eder balbetta e Simeone si sgonfia. Il viola, poi, deve imparare a giocare a calcio, che non significa solo tirare in porta. Coraggio e come dicono a Martinengo nella bassa bergamasca... forza e costanza! Pellegrino. TB MAZEMBE, voto n.c. Ce la facciamo a trovare due minuti in una settimana di centosessantotto ore per mandare la formazione? Perché non si può vedere l'undici africano di domenica. Orsù Mazembe, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi e mostraci dopo questo esilio... il Pipita! Scomparso. IL PIRLA IN POESIA Detto non è mica che a finir nella poesia sia solo quella formica avaro di melodia, perché quel punteggio -felice la coronaria- basso ma c'è di peggio, pensiamo all'aviaria. Oggi si inserisce davvero a mani basse colui che si pregia e ferisce perché nelle sue casse c'è il Pipita acquisito, la difesa immacolata, il primato impreziosito, la distanza congelata! Ocean's merita un applauso, o un pernacchio, fate voi. Gli undici sono ormai in disuso: sembrano tori, elefanti e buoi. Inglese e Pavoletti, chi sono questi ometti? Ramirez e Zapata, cosa fanno? Una sfilata? Incauto l'allenatore che opta per il colpaccio quando un nuovo mentore ha preso per il braccio la squadra rossonera in tempo di crisi per farne una fiera di grinta senza sorrisi. Maimolà sbaglia, Rodríguez di più, un asino raglia, meglio andare a Cefalù.