Cari duellanti del FantaDal,
mentre le nostre due classifiche di Serie e Liga Dal si fanno avvincenti, la Serie A ha emesso un verdetto inappuntabile. L’Inter è la squadra più forte del campionato. Non illuda lo striminzito 1-0 su autogol di Gatti. La Juve ha retto oltre al dovuto. La superiorità della banda di Inzaghi è stata eloquente, almeno in tre figure: Pavard, Calhanoglu e Thuram. Benny è di un altro pianeta: trovare un difensore centrale che si inserisce nell’area avversaria sul vantaggio nerazzurro, prova una rovesciata per calciare diritto in porta pur mancando la palla e portando scompiglio, beh, è qualcosa che nessun difensore italiano al momento proverebbe. Un altro pianeta. Hakan ha fatto una partita di tecnica, corsa e ferocia impressionante. Non giriamoci troppo attorno: il Milan ha fatto una cazzata a perdere a zero il turco. Pioli non è riuscito laddove Inzaghi non ha fallito, e se ci mettiamo pure il rimpianto CDK iniziano ad essere troppi gli errori di gestione tecnica e societaria. Marcus Thuram è un lungagnone che fa reparto da solo. La sua fisicità è impressionante. Sorprende (non ne abbiano a male i nerazzurri) che da parametro zero abbia scelto l’Inter e non qualche squadra big della Premier. Vedremo in futuro, certo è che -come ha detto Allegri- è un parametro fondamentale nel gioco dell’Inter.
E la Juve? Ha fatto quel che ha potuto. Oggi non può rinunciare neppure a un qualsiasi polacco in attacco (pure Kean avrebbe fatto comodo), e non si lascino ingannare gli amici bianconeri dal distacco tutto sommato ridotto in classifica. Venendo alla partita di domenica sera, con le squadre allungate nel secondo tempo, un dato è emerso lampante: per l’Inter, quell’allungamento ci poteva stare. Ha fin qui disputato otto -dico otto- partite in più in stagione. Avrebbe dovuto patire una condizione fisica più precaria. Invece no, tanto da lasciare Sommer inoperoso. Se la Juve avesse voluto intimorire i nerazzurri, avrebbe dovuto correre molto di più di quel che ha fatto. Yildiz totalmente acerbo per queste gare, ha gironzolato a vuoto. Chiesa si avvia verso la cessione, preoccupa la resa fisica di questo ragazzo, troppo altalenante.
SERIE e LIGA DAL
OCEAN’S 11, voto 7. Riscopre Ciro al Brumana di Bergamo. Tanto basta per far fuori il pacchetto nerazzurro dello United. Preciso.
MOJITO FC, voto 9. Un’Atalanta da sballo non può che mettere in risalto gli atalantini della Lega. Tutto di un fiato! Orobico.
REAL SABAUDIA, voto 6. Io non vinco una partita così dal 1973. Praticamente non l’ho mai vinta una partita così. Fatidico.
WILK MILK, voto 8. Lui era pronto a giocarsi la Coppa Italia anche questa settimana. 25,5 pts dalla panchina: niente male. Chirurgico.
IGHIOZZI, voto 8,5. Soulé e Giroud: praticamente bastava giocare Frosinone-Milan in questo turno. Concentrato.
REAL TA CIOCHE, voto 10 e lode. Most valuable player in questo turno. Le doppiette tecniche di CDK e Dybala incantano. Raffinato.
RAGAZZI DELLA MESO, voto 9. Lo so che ti sentivi la vittoria in tasca domenica sera… Roccioso.
SBALU’ TEAM, voto 7,5. Chi preferirebbe Lucca a Kvaratskhelia? Nessuno. O quasi. Per fortuna l’imprevedibilità la porta il belga dell’Atalanta. Garante.
TEAM MIECHOV e AKRAGAS, voto 6,5. Francesco, non c’è bisogno che mi ringrazi. Jacopo, non c’è bisogno di calciare rasoterra tra le gambe di Mike. Poi troppa Juve, grazie per la fiducia. Atletici.
FC MALAKA, voto 7. Segna CDK, segna Dybala. Doppietta CDK, doppietta Dybala. Tanta fatica sul mercato per nulla? Dirompente.
NEW RANT, voto 8. Ti voglio bene. Non significa che ti stendo il tappeto rosso in Champions. Ma ti voglio bene. Affettuoso.
BORGO TRE CASE, voto 10 e lode. Il dieci alla vittoria in trasferta. La lode per il mercato e quegli undici nuovi inserimenti in rosa. Straordinario.
FC IL TRIUMVIRATO, voto 6,5. Io lo so che volevi un pareggio a reti bianche con l’altra quota rosa della Lega. Ma Pavard non è un Gatti qualsiasi e il suo sette serve sul piatto i tre punti. Delicata.
FC BAZINGA, voto 8. Ma Giroud che a cinquant’otto anni fa ancora gol e assist, non va in pensione? Matusalemme.
Premio “Big Rom”: REAL TA CIOCHE. Spero si sia sfogato bene questa settimana…
Premio “A testa alta”: NSI RUNAVIK. Altri hanno fatto peggio a livello di punteggio. Ma schierare Szczesny, Bremer, Gatti, Rabiot e Yildiz è un po’ troppo. Anche per i più ottimisti.