FPF, questo antipatico sconosciuto

Cari amici ed amiche del FantaDAL, vorremmo spendere qualche parola per rispondere a coloro che hanno perplessità sulla regola del Fair Play Finanziario. Ovviamente tutte le novità, in quanto tali, hanno inizialmente favorevoli e contrari; noi stessi abbiamo discusso abbastanza prima di introdurre questa regola. Prima di tutto occorre comprendere che il FPF non è stato introdotto solo per evitare i mancati invii, purtroppo se i mancati invii sono molteplici spesso l’anno dopo il fantallenatore si ritira e quindi eventuali sanzioni hanno poco effetto (vedi Atletico Unstoppable). In realtà l’idea è quella di mantenere tutti sulla corda fino all’ultima giornata; non solo coloro che si giocano il titolo o un posto in coppa, ma anche la parte bassa della classifica dove, oggettivamente, da un certo punto della stagione in poi si vivacchia stancamente. Porre un obiettivo, come l’evitare una “penalità”, sicuramente rende più vivo il confronto tra le ultime in classifica e rende sicuramente il gioco più realistico. In secondo luogo riteniamo che la “punizione” prevista dal FPF non sia così dura come pensiate. Il fatto di non poter acquistare il giocatore più caro, può essere benissimo “aggirato” con un pizzico di astuzia, chiamando magari subito il giocatore più “desiderato” in modo da poter poi agire liberamente. Chiaro, non potrete acquistare Higuain o Buffon, ma non è detto che servano i più quotati per vincere (vedesi Mertens e Gomez lo scorso anno). L’idea non è di punire, ma di spingervi a trovare modi diversi di fare una rosa competitiva. Se guardate nel manuale del pluridecorato mister Marcello sicuramente troverete scritto che “non si vince il fantacalcio con un giocatore solo”. Terzo punto, alcuni di voi ci hanno segnalato che non è giusto punire un fantallenatore per un acquisto sfortunato che ha penalizzato la stagione. Ci sentiamo di rispondervi che non è un solo acquisto che ti fa arrivare ultimo, ma una serie di incastri, piccole sfortune ed errori che ti fanno finire nei bassifondi della classifica. Non succede niente a perdere ogni tanto e non c’è niente di male a sbagliare o ad arrivare ultimi, l’importante è imparare dagli errori e ritentare la fortuna. Il bello del fantacalcio è che non c’è un anno uguale all’altro! Infine vorremmo porre l’accento sul fatto che cambiare le regole in corso d’opera non è mai bello e porta sempre a dietrologie e discussioni, pertanto non ce la sentiamo adesso di cambiare quanto detto lo scorso anno. Vi chiediamo invece di provare, vediamo come va questa innovazione e se veramente non sarete soddisfatti allora sì, ammetteremo il nostro errore e torneremo indietro. Per il momento ci sentiamo solo di modificare leggermente quanto avevamo messo nel regolamento, un punto sicuramente da considerare è l’inesperienza. Ci sta in effetti che al primo anno al fantacalcio (al nostro fantacalcio) ci possano essere delle regole non capite o degli errori di inesperienza. Per questo faremo in modo che, nel caso tra gli ultimi 3 classificati ci sia una neo iscritta, essa non subirà il FPF. Ovviamente il FPF non viene considerato “a scalare”, quindi potrebbe essere che le squadre soggette a questa regola siano meno delle 6 previste dal regolamento, come successo quest’anno con Atletico Unstoppable. Speriamo di avervi convinto un po’ di più o quanto meno di avervi chiarito il nostro punto di vista, tanto da provare questa novità fino in fondo. Grazie sempre e comunque dei  vostri commenti; per noi è importantissimo ricevere i vostri feedback perché ci dicono quanto siete attenti a quello che facciamo e ci danno punti di vista diversi. Buon campionato a tutti!